Oggi
è una di quelle giornate dove il cielo è grigio e piove a catenelle, ed
è facile farsi prendere dalla noia e dalla malinconia. Allora scelgo di parlare di un libro che ha il sole e tanti colori dentro.
"Bianca non sente e non parla
ma le sue mani sono farfalle
che danzano nell'aria
ma le sue mani sono farfalle
che danzano nell'aria
e raccontano tutte le storie
e tutti i suoni del mondo".
Bianca, la protagonista della storia, è una bambina "speciale" che non
sente e non parla, ma ha la capacità di notare e vedere alcuni
atteggiamenti che alla maggior parte degli altri sfuggono:
"vede quando i sorrisi dicono le bugie e quando gli occhi parlano, anche se la bocca riposa"
"vede quando i sorrisi dicono le bugie e quando gli occhi parlano, anche se la bocca riposa"
Bianca conosce il linguaggio delle emozioni, quelle autentiche, che non ingannano, quelle che nascono dal cuore.
Bianca è circondata d'amore, quella della madre che non la rimprovera
se con i colori si sporca e compare qualche macchia, ma anzi la aiuta a
creare i giochi più fantasiosi e impensabili, come trasformare un
salotto in una splendida spiaggia stando distesi sul divano con grandi
cappelli di paglia a riscaldarsi con quel sole che irradia da dentro. O
come l'amore del padre che si china a darle un bacio sul collo.
Le parole di Chiara Lorenzoni sono di grande impatto emotivo - visivo, e
giocano molto sui contrasti, tra una fisiologica situazione di
partenza, e le nuove frontiere comunicative che, una bambina come
Bianca, può invece esercitare. Contrasti che si fanno poesia quando il
linguaggio delle emozioni assume una sua musicalità descrittiva, come
lo "schiocco dei baci sulla guancia" e "il suono delle ciglia di papà
sul volto".
Un linguaggio carico di gestualità, come le mani che si muovono come farfalle disegnando un mondo ricco di significati.
Sophie Fatus disegna un universo dinamico, carico di slanci colorati,
di intensi vortici, di emozioni che non si possono contenere e non è
sempre possibile tradurre con le parole. Quante cose raccontano
quei piedi che si infilano sotto un tappeto blu fatto di onde che allaga
la stanza tracciando orizzonti inesplorati. Ogni illustrazione è un
inno al movimento e alla capacità e desiderio di esternare le emozioni
che abbiamo dentro.
"Le parole di Bianca sono farfalle" è un libro che invoglia a cercare il sole che ogni bambino cela dentro il proprio cuore.
E' un libro che invita a cercare la "specialità" nella diversità, a non
fossilizzarsi sui condizionamenti, mettendo a frutto nuovi modi di
comunicare e partecipare alla vita emotiva e sociale; di riflesso,
suggerisce anche di usare le parole adeguate quando si affrontano con i
bambini certi argomenti riguardanti determinate situazioni.
E'
anche un grande incoraggiamento a quei genitori toccati direttamente da
certe problematiche a non lasciarsi andare, e vedere quanto di speciale
questi figli hanno dentro, ad aiutarli ad esprimerlo compiutamente,
senza remore né condizionamenti di sorta. E' un invito a riempirli
d'amore, perché nell'amore ogni situazione trova compiuta espressione, e
l'amore, in quanto incondizionato, è la negazione del concetto stesso
di "limite".
"Le parole di Bianca sono farfalle" - Chiara Lorenzoni, Sophie Fatus - Giralangolo
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