sabato 26 marzo 2016

Nell'erba


Dopo ogni Pasqua c'è la "Pasquetta", tradizionalmente sinonimo di gita fuori porta, scampagnata all'aria aperta. Dove riscopri odori, fragranze, sensazioni. Emozioni e colori. Uno un particolare domina in queste ricorrenze, fino a debordare: il verde. 
 
Come un flash mi è apparso in mente il libro "Nell'erba" di Yukiko Kato e Komako Sakai, edito da Babalibri. Dove la piccola Yuchan, al fiume con la famiglia, vede una farfalla colorata svolazzare e la curiosità la induce a correrle dietro, fino ad attraversare ondate di verde sinuoso e fluttuante come certe maree, che al levarsi del vento paiono dune di sabbia deserta che ti sale fino agli occhi. La piccola Yuchan penetra in una natura viva che la circonda fin quasi a sovrastarla, al punto di spaventarla. Nel momento di paura e smarrimento arriva in soccorso la madre, quasi una miracolosa apparizione a ricomporre il moto circolare delle cose.
 
"Nell'erba" è un libro suggestivo, traboccante di sensazioni visive, sonore e tattili. Dalle grandi panoramiche illustrative allo zoom su alcuni particolari, dai piedi della bambina, al suo busto che fa capolino tra la marea d'erba; alcuni disegni restituiscono proprio la sensazione reale di quando, camminando nell'erba alta e tra le piante, scostando la vegetazione dinanzi, all'improvviso ti appare davanti la visione di una cosa o persona. Il suono è quello del vento e del fiume, dell'accatastarsi dei pensieri nella testolina della piccola Yuchan che, a mano a mano che lo spavento cresce, si fanno rumore.
 
 
Le sensazioni tattili sono quelle dettate dall'erba, che è al contempo sfondo e soggetto narrante della vicenda; è lei che emana "fresco profumo", che fa "impigliare i piedi", che attraverso le sue foglie "pizzica alle gambe, produce solletico". Ed è sempre lei che "si muove come le onde del mare, arriva alla pancia, supera le spalle" fino a "guardare dall'alto" facendo scomparire la farfalla, "accarezzando le guance". E' nell'erba che l'elemento visivo, descrittivo e sonoro trovano la perfetta quadratura del cerchio. Pensiero, significato, senso.
 
 
"Nell'erba" trasforma una piccola storia di quotidiana curiosità in una delicata epopea narrativa. Alla scoperta delle piccole cose dove sono celate le grandi verità. Ci mostra altresì con scrupoloso dettaglio e ad alta definizione, cosa significhi guardare il mondo con gli occhi di un bambino, ponendo il nostro pensiero all'altezza del suo sguardo cognitivo. Un viaggio che cambia radicalmente la percezione di quelle cose che sovente diamo per scontate.
 
Fosse anche solo per questo, e al netto di tutta la poesia di cui sono impregnate le pagine, sarebbe un libro da leggere.

Nell'erba - YUKIKO KATO - KOMAKO SAKAÏ - #Babalibri

venerdì 25 marzo 2016

Segui il pesciolino, Segui il palloncino

 
Il colore rosso, nel mondo degli adulti, è spesso abbinato a messaggi di cautela, attenzione, pericolo. Basti pensare ai semafori, oppure ai segnali ferroviari che impongono la posizione di arresto. Nel fantastico mondo di Lapis, creato a misura dei bambini, il rosso sembra sortire l'effetto opposto: quello della curiosità, dell'evasione, della sperimentazione. 
Segui il pesciolino
Segui il pesciolino
Segui il pesciolino
Segui il pesciolino
Prendiamo ad esempio i cartonati firmati Olivier Latyk e Ruth Martin: "Segui il pesciolino" e "Segui il palloncino" (consigliati dai 2 anni): nel primo un pesciolino rigorosamente "rosso" scappa dal suo acquario e inizia un viaggio avventuroso in giro per la città: dentro al bicchiere, nella vasca da bagno, lungo il fiume, in fondo al mare... 
Segui il pesciolino
Segui il pesciolino
Segui il pesciolino
Nel secondo un palloncino (rosso!) vola via dalle mani di un orsetto e sorvola la città, passandosopra i tetti, a bordo di una nave, tra le stelle, nello spazio per poi tornare in manoal legittimo proprietario.
 
Segui il palloncino
Segui il palloncino
Segui il palloncino
In entrambi i casi, il libro cartonato è caratterizzato dalla presenza di una fustella tonda in cui i bambini possono ininfilare il ditino per voltare pagina.

Segui il palloncino

Segui il palloncino
Segui il palloncino
Entrambi i libri sono ricchi di forme e colori, e prodighi di insegnamenti. Attraverso il gioco stimolano alla curiosità, alla scoperta, all'interazione con l'ambiente esterno; mostrano come il mondo, nelle sue varie articolazioni, sia di fatto molto più collegato di quanto non appaia ad un primo sguardo: così una vasca da bagno è collegata ad un torrente che si riversa su un fiume che sfocia nel mare. Nella curiosità, c'è anche un piccolo invito alla cautela: il mondo è grande e connesso, ma non scevro di qualche rischio: il pesciolino nel suo curioso peregrinare "rischia" di essere mangiato dalla balena, così come il palloncino che finisce nello spazio, "rischia" di perdersi per sempre e non fare più ritorno a casa.

Segui il palloncino

Segui il palloncino
Ovviamente non tutti questi reconditi significati possono essere immediatamente percepiti dai più piccoli, cui sono destinati questi libri; ma giova osservare come, ancora una volta, queste pubblicazioni, solo apparentemente semplici, sono in realtà frutto di un'acuta osservazione della realtà circostante e dei fenomeni che la governano, nel pieno rispetto del percorso di crescita, gioco e apprendimento dei piccoli cui sono destinati.
Segui il palloncino


Occhio al "rosso"!

"Segui il pesciolino"
"Segui il palloncino"
Olivier Latyk e Ruth Martin - #Lapis

Libri da parati


I "Libri da Parati" sono un viaggio narrativo e sensoriale sviluppato interamente su un unico grande foglio da 100 x 70 cm. Un'opera bifronte che da un lato del foglio presenta lo svolgimento della storia nella sua interezza, da leggere seguendo la piegatura della pagina; l'altro lato, che rappresenta la conclusione della storia stessa, consiste in un unico grande e raffinato poster da appendere alla parete.
Il ritorno di Cappuccetto Rosso (storia)
Il ritorno di Cappuccetto Rosso - Poster
Il "libro da parati" si presenta ripiegato, custodito in una copertina a quattro ante che si apre come la corolla di un fiore; quando ieri accennavo alla "versatilità" di alcune realizzazioni di questa casa editrice, avevo in mente proprio questo genere di libri, anche se definirli genericamente libri suona alquanto riduttivo.
Primavere - Confezione
Primavere - Storia
Primavere - Poster

I "libri da parati" sono una mappa, una caccia al tesoro, un elegante connubio tra un albo illustrato e un elegante poster degno di un quadro, il tutto condensato in un package raffinato.

Fiori bianchi chicchi di caffè - Storia
Fiori bianchi chicchi di caffè - Storia
Fiori bianchi chicchi di caffè - Poster
I libri da parati che andiamo a presentarvi sono, nell'ordine:
"Il ritorno di Cappuccetto Rosso" (Annamaria Piccione, Monica Saladino)
"Primavere" (Alessio di Simone, Alessandro di Sorbo)
"Fiori bianchi bacche di caffè"  (Pia Parlato, Angelo Ruta)
"Il mare chiuso" (Alessio di Simone, Alessandro di Sorbo)

Il mare chiuso - Confezione
Il mare chiuso - Confezione
Il mare chiuso - Confezione
Curiosità: "Fiori bianchi, bacche di caffè"è stampato su due carte speciali: una realizzata con gli scarti del caffè e l'altra con gli scarti degli agrumi.

Il mare chiuso - Storia
Il mare chiuso -Storia
Il mare chiuso -Storia
Il mare chiuso - Storia
Il mare chiuso - Poster
 
Libri da parati - AA.VV. - VerbaVolant Edizioni 

mercoledì 23 marzo 2016

Album per i giorni di pioggia

 La maturità narrata attraverso gli occhi di un bambino. 
 
Se dovessi sintetizzare in una battuta il bellissimo "Album per i giorni di pioggia" di Dani Torrent, Edizioni Corsare, userei questa espressione. E' l'ultimo giorno di vacanza, per giunta è una giornata di pioggia. Ci sono tutti i classici ingredienti per essere malinconici. Anzi, se vogliamo dirla proprio tutta, il protagonista della storia è un bambino disabile, che si trova su una sedia a rotelle (anche se non è questo l'oggetto della narrazione); eppure, nonostante questo e nonostante tutto, lui è un bambino felice che sa godere delle sue cose. Con la consapevolezza che c'è una ragione per tutto e un momento giusto per vivere ogni cosa.
Ecco allora che, sebbene anche lui, come ogni bambino, non ami la fine delle vacanze, questo resta un giorno speciale. Perché è il suo compleanno, la famiglia si riunisce intorno a lui, è quindi un occasione per stare tutti insieme in allegria. E allora non c'è fine delle vacanze o giorno di pioggia che tenga. Poi quest'anno lo zio Ramon gli ha fatto un regalo speciale: la macchina fotografica. E lui attraverso i suoi molteplici clic conserva ogni istante, ogni momento da ricordare, per essere tirato fuori al momento giusto, opportuno. Come in inverno, nei giorni di pioggia. Anche qui sta la maturità, la consapevolezza da "adulto" del protagonista narrante. Che comprende che i giorni passano e vanno vissuti al presente, senza sguardi nostalgici, le cose vanno e vengono, e sta a noi decidere e scegliere cosa conservare o meno delle nostre esperienze.



Una bella storia, molto ben illustrata; una storia che rimanda al piacere delle piccole cose da scoprire e vivere ogni giorno; una storia apparentemente demodé se si pensa che quell'oggetto, la macchina fotografica, è più un oggetto della nostra infanzia che non dei nostri figli, ormai circondati dalle più disparate diavolerie tecnologiche, dalla mercificazione dei giochi e dei beni, dal volere (e spesso avere) tutto e subito. Mentre questo libro insegna a "guardare attraverso", a "mettere a fuoco" la situazioni. Anche in una situazione di "disabilità", condizione questa, che non deve impedirci di vivere appieno la vita.

 
Un libro bello, edito da una bella casa editrice, molto attenta alle sue proposte editoriali, con pubblica storie in grado di lasciare il segno, nella pur sempre più varia e vasta galassia dell'editoria dell'infanzia di qualità. Ultima nota .. di colore. Godetevi le illustrazioni. Sono semplicemente fantastiche.
 


"Album per i giorni di pioggia" - Dani Torrent - ‪#‎Edizionicorsare‬