Tra le nuove uscite di questo periodo, ci preme sottolineare questa, di Kalandraka.
Scorrendo tra le pagine di questo libro vien da pensare che le grandi
lezioni di Bruno Munari circa il far entrare i bambini a contatto con i
materiali, facendoli sperimentare, liberando la loro capacità di
espressione e creazione, sia giunta forte e viva ai nostri giorni.
Ed è questo che ci preme evidenziare di questo libro variopinto e articolato, e pieno zeppo di grandi messaggi. Perché questo
albo tratta argomenti importanti: parla di diversità, elemento che ci
accomuna; nel nostro essere tante piccole tessere, ognuna con le proprie
peculiarità, messi insieme costituiamo qualcosa di nuovo e più grande;
non ultimo, nella vita non si butta via "quasi" niente.
Ebbene si,
questo albo è anche un giocoso trattato di ecologia e di tecnica del
riciclo, in quanto i simpatici cubotti che costituiscono figure e
personaggi, altro non sono che piccole scatole di cartone di diversa
fattura, che l'autore raccoglie, dipinge, per utilizzarle a mo di
cubotti, tessere, costruzioni, di un ampio puzzle. "Infinito". Proprio
nelle ultime pagine del libro l'autore svela alcune tecniche di
lavorazione, mostrando alcuni esempi compositivi sull'utilizzo delle
scatole per creare oggetti e figure.
Ultimamente siamo bombardati di pubblicazioni che, nell'ansia di
veicolare messaggi corretti e intelligenti ai nostri figli, spesso
finiscono per mettere in secondo piano l'aspetto ludico e narrativo che
dovrebbe essere "proprio" e "primario" dei libri destinati ai bambini;
ecco, questo libro fa esattamente questo. Giocando si impara, esplorando
si entra a contatto con il mondo esterno. Soprattutto, più di tante
parole, conta il buon esempio.
E ora, cari bambini, aguzzate l'ingegno. Il mondo è vostro.
"Il puzzle infinito" - Diego Bianki - Kalandraka
E ora, cari bambini, aguzzate l'ingegno. Il mondo è vostro.
"Il puzzle infinito" - Diego Bianki - Kalandraka
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