martedì 8 giugno 2021

Volovia

 


Mio padre aveva un buco sul cuore, proprio nel taschino della camicia, e il buco toccava sistemarlo a mio sorella. E pure i calzini, le toccava sistemare, e avevano un buco per ogni dito del piede, i calzini di mio padre. Io, invece, avevo sempre i jeans strappati sulle chiappe, manco mi sedessi sul filo spinato. Mia madre, poi, aveva il grembiule tutto crivellato di colpi, come se cucinasse in Vietnam.

In famiglia le cose stavano così: noi strappavamo e mia sorella Ida ricuciva le maglie, le camicie, i pantaloni, le tovaglie, le tende, le lenzuola, i calzini, le mutande, tutto. A volte non c'era niente di strappato in casa, c'era solo da fare, che so, un orlo ai pantaloni, o da attaccare un bottone, ma sempre a Ida toccava, sempre. La mia era una famiglia che faceva a pezzi i vestiti, era un vizio, la stoffa si strappava e mia sorella la cuciva.

Questo brano è tratto dal primo capitolo di Volovia, romanzo di Antonio Ferrara, edito da Einaudi Ragazzi, una storia forte, potente, che racconta di emancipazione, libertà, sogni da realizzare, riscatto. E' la storia di Saverio, un ragazzino di 16 anni che vive a Napoli, va male a scuola, non ama studiare, i compagni lo prendono in giro e lo chiamano "scemo". Un giorno decide di lasciare la scuola e andare a lavorare con il padre che fa il becchino, ma una tragica fatalità gli cambierà totalmente la vita.

Saverio si sente prigioniero della sua vita, vorrebbe volare via, ma volare via significa avere coraggio, quel coraggio che solo chi ha deciso di andarsene dalla propria terra può comprendere. E per decidere di andare via ci vuole tanto amore. 

Un nuovo romanzo di Antonio Ferrara che incanta e rapisce il lettore, ricco di spunti e di suggestioni che fanno riflettere e sorridere ed emozionare al tempo stesso.

"Volovia" - Antonio Ferrara - Einaudi Ragazzi


Nessun commento:

Posta un commento