venerdì 10 agosto 2018

Vivavoce



"E poi, a sorpresa, mi prese il sonno e mi addormentai, e sognai che stavo a piedi nudi su una spiaggia con un libro in mano. Tenevo i piedi proprio a riva, sul bagnasciuga, coi jeans arrotolati fino al polpaccio, e l'acqua fresca e schiumosa mi veniva incontro, mi lambiva le caviglie e poi si ritirava. Leggevo ad alta voce, la faccia rivolta al mare, il sole sulle pagine, e come sottofondo, sentivo piano il rumore dolce e costante delle onde che si ripetevano, che andavano avanti e indietro, che dicevano continua a leggere, Lucio, continua a leggere, continua".

Lucio ha la "voce che canta" perché la penna di Antonio brilla nell'oscurità, e la sua scrittura si fa marea e risacca.

Ferrara ci ha ormai viziato col suo mescolare la narrativa al teatro; te ne accorgi dai gesti dei suoi personaggi, da certe entrate e uscite di scena repentine e rocambolesche, drammatiche e comiche, talvolta tragiche. Capitoli che durano quanto un respiro, con quel ritmo regolare che non si arresta; mai un cedimento narrativo, mai una caduta di stile. Un Mai che diventa Per Sempre.

L'uomo - autore Ferrara sa che la commistione dei generi letterari assomiglia agli incroci della vita, dove si viene e si va, talvolta si torna, raramente si resta. Da qualche parte, o, ancor meglio, impressi nella mente e nel cuore di qualcuno. Dove le abilità apparentemente inutili si mettono a frutto, e possono anche salvarti l'anima; la tua, e quella di chi ti attraversa la strada.


La nostra esistenza su questa Terra è legata ad un soffio, e Antonio Ferrara la percorre e la canta come il samurai di Mishima:

"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia".

Anche nei momenti drammatici c'è spazio per un po' di sana commedia. Così leggendo alcune righe, ti trovi a ridere ad alta voce, e dopo poche pagine ti sciogli in lacrime. E non è polvere agli occhi sai, sono solo parole che sanno dove andare, e come colpire.

"Vivavoce" - Antonio Ferrara - Einaudi Ragazzi

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