"Domenica,
non potranno vedersi.
Allora lui inventerà delle canzoni
per lei, perché la musica
è fatta di note,
ma anche di tempo"
Ogni tanto tornano in auge le riflessioni sulla lentezza, la
possibilità, mista a capacità, di prendersi il proprio tempo,
riuscendo ad apprezzare le piccole gioie quotidiane, in un sistema di
relazioni ancora "umane".
Sulla scorta di questi spunti, sempre più
attuali, la scrittrice Natalie Minne, già autrice lo scorso anno del
conclamato "Il piccolo ladro di parole", pubblica "Il piccolo ladro del tempo".
Tutto si svolge nell'arco temporale di un'ipotetica settimana. Due
bambini si notano a distanza, si piacciono a tal punto da non avere
spazio per pensare ad altro.
Su questo poetico canovaccio l'autrice
srotola un tale universo di contemplazioni, riflessioni, oserei dire
"degustazioni" di momenti e piacevoli pensieri che i piccoli
protagonisti si rivolgono l'un l'altro, in un limbo di tempo sospeso in
cui fare tutto, e che si vorrebbe non passasse mai.
A costo di rubare
altro tempo, iniziare un'altra settimana nell'assorta contemplazione di
quel qualcosa o qualcuno .. che tanto ci piace, da farci battere il
cuore.
Un libro che è un insieme di tavolozze emotive difficili da dimenticare.
"Il piccolo ladro del tempo" - Nathalie Minnie - White Star Kids
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