martedì 11 maggio 2021

Leggero leggerò. Guida impertinente alla lettura e all'amore per i libri

 


"Con quella faccia un po' così

quell'espressione un po' così

che abbiamo noi prima d'andare a Genova"


Mentre cercavo le parole giuste per presentare questo libro, mi è risuonata in mente "Genova per noi", cantata da Bruno Lauzi.

Il testo, di Paolo Conte, parla di Genova; lo sguardo dell'autore è quello del piemontese che viene dalla campagna, il visitatore occasionale che sogna il sole ed una vacanza al mare. Conte riesce a sintetizzare il senso di meraviglia che prova il provinciale nel visitare una città ricca di complessità.

Ecco, Antonio Ferrara ha scritto un libro "un po' così".

Ricco di stupore, meraviglia, pieno di sfaccettature, complesso nel suo voler esser semplice, senza mai scadere nel superficiale. Leggero, perfino gradevole, ma pieno di swing.

Condensata in pillole, c'è tutta l'esperienza di Antonio scrittore, lettore, teatrante, formatore, amante dei libri, educatore alla lettura ad alta voce. Uomo serio e burlone. L'uomo che incontra le persone e lavora con loro, siano esse adulte e bambine, del mestiere o semplicemente curiose.



E' un libro che apre porte e finestre, moltiplicando gli sguardi. Sembra un saggio quando in realtà è il resoconto di un viaggio lungo una vita; e quando viaggi vedi, osservi, assorbi, condensi. Qui è tutto condensato, niente è superfluo, non c'è nulla di scontato. Del saggio ha la struttura, la suddivisione in sezione, capitoli, l'organizzazione in tematiche, percorsi; dentro è curato come un giardino, ogni ambiente offre uno scorcio e un incanto, ogni spazio è compiuto e brilla di luce propria.

In questo c'è una profonda coerenza con l'Antonio romanziere, l'inventore di storie dai capitoli brevi, raramente oltre le due pagine, ognuno dei quali condensa uno sguardo, un respiro, una storia a sé stante nell'avvicendarsi del romanzo. Come tante scene di teatro che si susseguono. Tale è questo libro - saggio fatto di tante parole "chiave", ognuna delle quali apre una precisa porta che introduce a una stanza, che rivela una meraviglia.

In quanto tale vale il suggerimento dell'autore; questo libro puoi leggerlo tutto o in parte, anche in ordine sparso, saltando qua e là, come una caccia al tesoro, per dritto o per rovescio: ogni scrigno - parola che apri è una meraviglia che scopri. Ovvio che più leggi, più ti incanti; più finestre apri, più aria entra, meglio respiri; più viaggi, più incontri fai, più scopri luoghi, ti muovi nel tempo e nello spazio, nelle letterature.

Un libro così ci mancava, e poteva scriverlo solo Ferrara,

"Leggero leggerò. Guida impertinente alla lettura e all'amore per i libri - Antonio Ferrara - Interlinea Edizioni