venerdì 13 novembre 2020

Tu sei il più bel colore del mondo

 



Il primo fine settimana di ottobre passeggiavo con mia figlia nel centro di Piombino, quando passiamo davanti alla Libreria Coop locale. Decidiamo di entrare. Ad un certo punto Eleonora si lancia verso una pila di libri, entusiasta, rapita, quasi avesse individuato quello che stava cercando. E inizia a sfogliarlo.

E' una graphic novel monumentale. La vuole. Memorizzo il titolo, l'editore (più facili da tenere a mente del nme dell'autore, cinese), prometto di ordinargliene una copia al ritorno. Che poi le copie ordinate saranno in realtà due, una per lei, una per la libreria, che non si sa mai ...

Adoro il modo che hanno gli orientali di toccare (sfiorando) i grandi temi della vita (che sia adulta o adolescente poco cambia), leggero e fresco come una brezza di vento, colorato e profumato come il pesco in fiore (la graphic esordisce con i particolari dei fiori sui rami di un albero) così distante dal nostro comune sentire, eppure così illuminato e, oserei dire, nell'apparente semplicità, raffinato. Questa graphic novel potrei equipararla ad un romanzo di formazione (del resto, in 576 pagine, ne accadono di cose); ambientato in una scuola, una terza media, un anno di svolta.

L'ultimo anno delle medie è psicologicamente intenso, in Cina, perché gli esami finali determinano la qualità delle scuole superiori cui si potrà accedere. Un primo passo verso la vita adulta che può avere conseguenze fondamentali, per una persona. I protagonisti si trovano a vivere le classiche esperienze della loro età. C'è la bella di turno che piace a tutti i ragazzi della scuola (tranne a te, che hai occhi solo per un'altra), c'è il ragazzo perfetto, agile, sportivo, cui riesce bene tutto, con le ragazze che gli muoiono dietro (con una  famiglia agiata alle spalle, sempre sul pezzo con gli ultimi ritrovati alla moda, siano scarpe, racchette, lettori musicali), ci sono gli amici (fondamentali a tutte le età, figurarsi nel bel pieno della crescita), c'è il bullo che non manca in nessuna scuola che si rispetti. L'apparenza, che spesso inganna.

E poi ci sono quei valori immateriali che danno il senso alla vita: gli sguardi, i silenzi, le parole che muoiono in bocca, i voli pindarici, gli amori, la ricerca del proprio ruolo e del proprio spazio, del proprio talento, in una vita in costruzione. Molte di queste esperienze si iniziano a fare, e a vivere, proprio in questi anni. Di prima emancipazione. 

Per chi sogna di disegnare, diventa fondamentale saper leggere la luce e saper interpretare i colori. Ma certi colori, te li mostra solo l'amore.

"Tu sei il più bel colore del mondo" è una splendida, autentica, dichiarazione d'amore.

Questo libro è un bel regalo per i vostri ragazzi; in questi giorni di didattica a distanza, di emozioni filtrate attraverso uno schermo, è come tornare ad immergersi tra i banchi di scuola, con tutte quelle dinamiche che possono vivere soltanto lì. Io però lo consiglio anche a quei giovani adulti che sono i loro genitori, perché, sparsi qua e là, ci sono dei piccoli cammei tecnologici che appartengono alla loro giovinezza.

"Tu sei il più bel colore del mondo" - Golo Zhao - BAO Publishing

Nessun commento:

Posta un commento