I colori sono stati declinati in mille modi, ma ce n'è uno che lo rende congeniale ai bambini piccoli.
"Un libro sui colori che arrivano all'improvviso. E si chiamano macchie!".
Si perché i bambini prendono conoscenza del mondo che li circonda
toccando con mano ... e prima o poi succede che ci si impiastra, e
saltan fuori loro, le macchie.
Ecco un simpatico modo per riscrivere il nome di alcuni colori, e
memorizzarli con sorridente facilità. Vuoi mettere il rosso "sugo" o
"marmellata di ciliegia"? Il nero "inchiostro" o "nero di seppia"? Il verde
"crema di piselli", l'aranacio "succo di arancia" o "succo di carota" (ma sempre succo è), il blu "detersivo" (vade retro!). Turatevi il naso
quando si arriva al marrone, perché può essere "cioccolata" ma anche
"cacca" (tanto i bambini conoscono bene entrambi). O al giallo oro,
perché se non è "camomilla" è sicuramente "pipì".
C'è spazio anche per
lo smarrimento, perché è difficile per un bambino trovare il giusto
corrispondente ad una macchia di color viola. E poi c'è una splendida
pagina bianca, con un chiaro invito a riempirla di macchie.
Il libro è fatto di un cartonato spesso e robusto, e questo lo rende particolarmente adatto sin dalla tenera età.
"Attenzione! Questo libro è pieno di macchie!" - Giuseppe Mazza & Anna Cairanti - #MargheritaEdizioni
Nessun commento:
Posta un commento