venerdì 12 aprile 2024

Il posto magico


 

Questo romanzo di Chris Wormell regala la possibilità di ridere, commuoversi, gioire, allarmarsi, entusiasmarsi, insomma di provare una vasta gamma di emozioni durante lo svolgimento della trama, grazie ad una scrittura coinvolgente, avvincente e pulita, alle illustrazioni  che consentono al giovane lettore di immaginare perfettamente le dinamiche dei personaggi e delle loro azioni.

In una Grande Città Nera fatta di tetti e comignoli, di grigiume e fuliggine, vivono Clementine e i suoi due zii, due tiranni, due persone terribili di una cattiveria sconfinata, che ricordano alcuni personaggi di Roald Dahl, che riservano alla bambina solo cattiverie e torture. Clementine sogna una vita diversa, un posto magico, lontano dalla camera umida e buia nella quale è costretta a vivere, sogna verdi montagne, rigogliosi fiumiciattoli, odori e profumi della natura, un posto che sia davvero "casa" dove sentirsi al sicuro e protetta, e solo grazie all'innata forza che possiede, alla vlontà, alla sua positività, a Gilbert (il gattone bianco che vive con lei e con gli zii) riuscirà a fuggire dalla sua progionia e raggiungere il suo posto magico, la sua vera casa. 

La prima cosa che mi ha colpito è stata l'illustrazione di copertina, l'ho trovata potente e accattivante. E poi la forza di Clementine, la sua capacità di riuscire a sperare anche nei momenti più bui, di aggrapparsi alla vita e alle poche possibilità avute per fuggire dagli zii tiranni, al messaggio di positività e speranza che mi ha accompagnato durante la lettura. Poi mi ha colpito l'ultima illustrazione contenuta nel romanzo, l'unica a colori in mezzo ad una serie di tavole in bianco e nero, proprio a voler sottolineare (senza l'uso delle parole) la realizzazione del sogno, l'avere trovato il posto magico dai colori sgargianti, fatto di montagne e fiumi, come Clementine lo aveva sempre immaginato.

 Il posto magico - Chris Wormell, traduzione di Elena Dorenti, Rizzoli

 

Nessun commento:

Posta un commento