Finalmente è tornato in libreria "La storia del toro Ferdinando", testo di Munro Leaf, illustrazioni di Robert Lawson, traduzione di Beatrice Masini, edito da Rizzoli.
La fascetta gialla che accompagna questa deliziosa storia recita così: "Un classico dalla parte della gentilezza e della non violenza". E in effetti è così, Ferdinando porta con sé un messaggio di pace, tranquillità, accettazione della propria identità, il diritto di far ascoltare la propria voce e di vedersi accettati.
Ferdinando è un docile torello che ama stare seduto tranquillo ad annusare il profumo dei fiori, anche dentro un'arena piena zeppa di gente disposta ad assistere ad una violenza e bestiale corrida.
La sua storia lancia un messaggio talmente potente e positivo da essere stato messo al bando in Spagna durante il regime di Franco, e successivamente messo al rogo nella Germania di Hitler. Solo dopo il 1946 Jella Lepman, la fondatrice di IBBY, riuscì a farne stampare oltre 30.000 copie, su carta riciclata di giornale, da donare ai bambini della Germania post-bellica, e lo inserì tra i libri esposti alla International Board on Books for Young People.
Un libro semplice, importante, potente. Questa è la storia del Toro Ferdinando.
"A lui piaceva stare seduto
tranquillo ad annusare il
profumo dei fiori"
"La storia del toro Ferdinando" - Testo di Munro Leaf, illustrazioni di Robert Lawson, traduzione di Beatrice Masini - Rizzoli.
Nessun commento:
Posta un commento