sabato 7 ottobre 2017

Una foglia


Corsivi corsari. Come quelli di una foglia che, manifestando un anelito umano, si stacca dall'albero per andare a vedere come è fatto il mondo. 


«Pensò semplicemente che era bene prendere il vento come si prende un tram».


«Così, quando arrivò una raffica di vento più forte, lei ci saltò dentro al volo».


Il testo di Silvia Vecchini resta lassù, leggero e sospeso nel vento; sono le illustrazioni di Daniela Iride Murgia a toccare terra, e allagare la scena.


Calando la narrazione plumbea, interiore, eterea, in un variopinto e dinamico safari urbano, con i suoi attori, istanze e umori.


Le illustrazioni della Murgia, sempre così minuziose, curate, preziose, allagano il foglio bianco di quadricromie che si fanno binari e pozzanghere, scaricando a terra la loro linfa vitale. 


E' un incontro magico quello tra l'istanza puramente interiore del viaggio e quella rivelante della scoperta che si manifesta attraverso la fisicità del contatto.


Per un attimo anche il vento si ferma, e osserva incantato.



 "Nemmeno il vento se n'era andato. E lui soffia dove vuole".


Silvia Vecchini conferma la propria maestrìa nel raccontare la poesia delle piccole cose, senza artifici e al riparo da morali. Daniela Iride Murgia diventa ogni giorno più preziosa, con i suoi sguardi che restituiscono il fascino dei gesti antichi e il sapore delle cose buone; il suo tratto è uno dei più caratteristici della scena illustrativa italiana. Edizioni Corsare si mantiene editore rigoroso e coerente, nelle sue scelte narrative e stilistiche, privilegiando la qualità alla quantità delle pubblicazioni. Poche, davvero buone.

Ci vuole coraggio a lasciarsi andare come "una foglia".  Un albo prezioso che ha meritatamente vinto il "Premio Rodari 2017" per la sezione Albi illustrati.

"Una foglia" - Silvia Vecchini, Daniela Iride Murgia - Edizioni Corsare

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