"Dimmi che casa hai e ti dirò chi sei".
Questa sembra essere la sintesi e il succo del lungo e variopinto viaggio orchestrato da Carson Ellis alla scoperta di quell'universo architettonico e abitativo, nonché identitario e affettivo, che siamo soliti chiamare "Casa".
Intanto una rapida annotazione, perché se nella lingua italiana il
termine "casa" ingloba tanto la dimensione reale e fisica quanto quella
ideale e affettiva, così non è per la lingua inglese, che utilizza due
termini specifici: "House" per sottolineare la parte costruttiva,
architettonica dell'edificio (the House of Parliament, per fare un
esempio), e "Home" con riferimento all'aspetto più intimo e affettivo
(tornare a casa, go back home).
E' bene allora sottolineare che l'edizione originale del libro di Carson Ellis si intitola appunto "Home", a voler suggerire, nei vari paesaggi storici, geografici e architettonici, tutti sospesi tra il reale e il fantastico, la declinazione dello stato emotivo di un luogo universalmente votato al rifugio e al raccoglimento, a volerne cogliere l'intima essenza di chi vi dimora, andando oltre l'involucro.
Allora non stupisce se si inizia con
"Casa, per qualcuno, è la campagna.
Per qualcun altro è un appartamento.
Casa è la nave, per i marinai. E la capanna per gli indiani."
per arrivare a
"Questa sono io, questa è la mia casa. E casa tua com'è? E tu chi sei"?
In mezzo c'è tutto un viaggio, a cielo aperto, tra quattro mura, in una
tana, sulla luna o sotto terra, può essere Norvegia, può essere
Francia. Le illustrazioni, quelle sono tutte spettacolari, in egual
misura.
Carson Ellis - Casa - Emme Edizioni
E' bene allora sottolineare che l'edizione originale del libro di Carson Ellis si intitola appunto "Home", a voler suggerire, nei vari paesaggi storici, geografici e architettonici, tutti sospesi tra il reale e il fantastico, la declinazione dello stato emotivo di un luogo universalmente votato al rifugio e al raccoglimento, a volerne cogliere l'intima essenza di chi vi dimora, andando oltre l'involucro.
Allora non stupisce se si inizia con
"Casa, per qualcuno, è la campagna.
Per qualcun altro è un appartamento.
Casa è la nave, per i marinai. E la capanna per gli indiani."
per arrivare a
"Questa sono io, questa è la mia casa. E casa tua com'è? E tu chi sei"?
Carson Ellis - Casa - Emme Edizioni
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