giovedì 26 settembre 2024

Gli zoccoli delle castagne

 

Ci sono libri che desidero leggere di notte, quando il mondo intorno a me si ferma e so che nulla potrebbe disturbarmi o distrarmi. Storie che in qualche modo so che mi appartengono, che richiamano immagini a me familiari, odori e sapori di cui mi sono saziata, storie che hanno il sapore di un passato che forse non esiste più.

Gli zoccoli delle castagne di Barbara Ferraro, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, edito da Read Red Rod. Se leggi, fai strada. è uno di questi libri.

La scrittura di Barbara mi ha sempre affascinato, è una scrittura non stereotipata, non comune, mai banale, una scrittura che evoca e racconta un passato fatto di sacrifici, lavoro, fatica, mani dolorantim piedi infreddoliti e stanchi; racconta il calore di un camino acceso davanti a cui si snodano dinamiche familiari ben precise. Barbara sa entrare nell'animo di una Calabria di tanti anni fa, la terra in cui sono nata anche io.

Lina è una bambina di 10 anni, figlia di mezzadri, la prima di tanti fratelli, come tale ha il compito di aiutare la mamma in casa, occuparsi dei fratelli più piccoli, lavorare quando necessario e partecipare alla raccolta delle castagne ad ottobre. Un lavoro certamente difficile e faticoso, pagato poco e precario a causa della breve durata. Questa esperienza cambierà l'esistenza di Lina che tornerà a casa non più bambina, cresciuta, maturata.

La storia di Lina (nonna paterna di Barbara) e di ciò che accadde durante la raccolta delle castagne è anche il racconto di come si viveva nella Calabria degli anni '30, delle condizioni economiche di una terra non facile, dello sfruttamento dei lavoratori, della lotta di classe, della condizione sociale della donna.

Il testo è accompagnato dalle illustrazioni sublimi di Sonia che compiono una piccola magia, osservandole sembra quasi di poter entrare nei quadri da lei dipinti, di poter godere degli odori e dei sapori di un tempo, udire le voci, sentire il calore o il gelo, provare lo slancio di accarezzare il volto di Lina, immergersi nelle vite dei protagonisti.

Infine ringrazio Barbara per la ninna nanna di Vincenzo Padula (poeta calabrese), l'ho letta con la commozione di chi vive lontano dalla sua terra, beandomi del nostro dialetto e di parole che anche la mia mamma era solita usare.

Gli zoccoli delle castagne - Testo di Barbara Ferraro, illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini, Read Red Road. Se leggi, fai strada.


mercoledì 25 settembre 2024

Giorni senza nuvole

 

Non è facile lasciare andare via ciò che amiamo, un amico, un gioco, un momento.

E quando accade dobbiamo tenere a mente che i momenti vissuti rimarranno indelebili nei nostri ricordi, le emozioni provate resteranno scolpite nei nostri cuori.

Giorni senza nuvole di Tim Fischer, traduzione di Davide Musso, Terre di Mezzo editore, racconta con infinita tenerezza l'incontro tra un soffice grande gufo e un bambino, le giornate estive vissute lentamente, le esperienze fatte, i tramonti, i giochi, l'affetto che piano piano riempie i loro cuori, e il momento dell'inevitabile separazione.

Una separazione che sarà solo fisica, perché ciò che i due amici hanno vissuto e provato non potrà mai essere cancellato.

Giorni senza nuvole - Tim Fischer, traduzione di Davide Musso - Terre di Mezzo editore

Punto e a capo

 

 
Punto e a capo, il nuovo albo illustraoto di Oliver Jeffers edito da ZOOlibri è arrivato in libreria alcuni giorni fa.

L'ho letto una prima volta.
L'ho riletto una seconda volta.

Mi sono fermata a riflettere sul significato di alcune parole, alcune frasi, alcune illustrazioni. Mi sono emozionata leggendo le note dell'autore.

Perché è un albo potente, forse il più potente tra quelli scritti da Jeffers, tra le cui pagine racconta dove, quando e come tutto è iniziato e in che direzione, sbagliata, stiamo andando.

Ma c'è un modo per raggiungere la meta che è una speranza alla quale aggrapparsi, ovvero "Rallentando. Creando storie migliori. Storie più forti, nelle quali tutti siamo parte della stessa potente trama ... nella quale pensiamo oltre le nostre stesse vite. Oltre quelle dei nostri figli ..."

Punto e a capo - Oliver Jeffers - ZOOlibri