lunedì 7 ottobre 2024

La grande fabbrica delle cacche

 

Ci sono degli argomenti che suscitano molta curiosità, un pizzico d i malizia e una briciola di ilarità. Uno di questi è la cacca. Argomento spesso avversato dagli adulti che piace molto a bambini e bambine. Perché la cacca accomuna un po' tutti, esseri umani e animali, e svolge più di una funzione in questo strano mondo in cui viviamo, funzioni che spesso (quasi sempre) non conosciamo, perché è considerata un argomento tabù di cui non si può parlare!

Finalmente è arrivata La grande fabbrica delle cacche di Nadja Belhadj, illustrazioni di Philippe de Kemmeter, traduzione di Sante Bandirali, edito da Uovonero, che affronta l'argomento cacca con ironia, intelligenza, simpatia e leggerezza.

La grande fabbrica delle cacche - Testo di Nadja Belhadj, illustrazioni di Philippe de Kemmeter, traduzione di Sante Bandirali, Uovonero



giovedì 26 settembre 2024

Gli zoccoli delle castagne

 

Ci sono libri che desidero leggere di notte, quando il mondo intorno a me si ferma e so che nulla potrebbe disturbarmi o distrarmi. Storie che in qualche modo so che mi appartengono, che richiamano immagini a me familiari, odori e sapori di cui mi sono saziata, storie che hanno il sapore di un passato che forse non esiste più.

Gli zoccoli delle castagne di Barbara Ferraro, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, edito da Read Red Rod. Se leggi, fai strada. è uno di questi libri.

La scrittura di Barbara mi ha sempre affascinato, è una scrittura non stereotipata, non comune, mai banale, una scrittura che evoca e racconta un passato fatto di sacrifici, lavoro, fatica, mani dolorantim piedi infreddoliti e stanchi; racconta il calore di un camino acceso davanti a cui si snodano dinamiche familiari ben precise. Barbara sa entrare nell'animo di una Calabria di tanti anni fa, la terra in cui sono nata anche io.

Lina è una bambina di 10 anni, figlia di mezzadri, la prima di tanti fratelli, come tale ha il compito di aiutare la mamma in casa, occuparsi dei fratelli più piccoli, lavorare quando necessario e partecipare alla raccolta delle castagne ad ottobre. Un lavoro certamente difficile e faticoso, pagato poco e precario a causa della breve durata. Questa esperienza cambierà l'esistenza di Lina che tornerà a casa non più bambina, cresciuta, maturata.

La storia di Lina (nonna paterna di Barbara) e di ciò che accadde durante la raccolta delle castagne è anche il racconto di come si viveva nella Calabria degli anni '30, delle condizioni economiche di una terra non facile, dello sfruttamento dei lavoratori, della lotta di classe, della condizione sociale della donna.

Il testo è accompagnato dalle illustrazioni sublimi di Sonia che compiono una piccola magia, osservandole sembra quasi di poter entrare nei quadri da lei dipinti, di poter godere degli odori e dei sapori di un tempo, udire le voci, sentire il calore o il gelo, provare lo slancio di accarezzare il volto di Lina, immergersi nelle vite dei protagonisti.

Infine ringrazio Barbara per la ninna nanna di Vincenzo Padula (poeta calabrese), l'ho letta con la commozione di chi vive lontano dalla sua terra, beandomi del nostro dialetto e di parole che anche la mia mamma era solita usare.

Gli zoccoli delle castagne - Testo di Barbara Ferraro, illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini, Read Red Road. Se leggi, fai strada.


mercoledì 25 settembre 2024

Giorni senza nuvole

 

Non è facile lasciare andare via ciò che amiamo, un amico, un gioco, un momento.

E quando accade dobbiamo tenere a mente che i momenti vissuti rimarranno indelebili nei nostri ricordi, le emozioni provate resteranno scolpite nei nostri cuori.

Giorni senza nuvole di Tim Fischer, traduzione di Davide Musso, Terre di Mezzo editore, racconta con infinita tenerezza l'incontro tra un soffice grande gufo e un bambino, le giornate estive vissute lentamente, le esperienze fatte, i tramonti, i giochi, l'affetto che piano piano riempie i loro cuori, e il momento dell'inevitabile separazione.

Una separazione che sarà solo fisica, perché ciò che i due amici hanno vissuto e provato non potrà mai essere cancellato.

Giorni senza nuvole - Tim Fischer, traduzione di Davide Musso - Terre di Mezzo editore

Punto e a capo

 

 
Punto e a capo, il nuovo albo illustraoto di Oliver Jeffers edito da ZOOlibri è arrivato in libreria alcuni giorni fa.

L'ho letto una prima volta.
L'ho riletto una seconda volta.

Mi sono fermata a riflettere sul significato di alcune parole, alcune frasi, alcune illustrazioni. Mi sono emozionata leggendo le note dell'autore.

Perché è un albo potente, forse il più potente tra quelli scritti da Jeffers, tra le cui pagine racconta dove, quando e come tutto è iniziato e in che direzione, sbagliata, stiamo andando.

Ma c'è un modo per raggiungere la meta che è una speranza alla quale aggrapparsi, ovvero "Rallentando. Creando storie migliori. Storie più forti, nelle quali tutti siamo parte della stessa potente trama ... nella quale pensiamo oltre le nostre stesse vite. Oltre quelle dei nostri figli ..."

Punto e a capo - Oliver Jeffers - ZOOlibri
 

giovedì 18 aprile 2024

Il ritorno dei lupi

 

Il vento s'insinua tra i rami scarni di un paesaggio brullo e desolato. 

Numerosi, forse anche troppi, i wapiti passano la giornata a brucare ogni filo d'erba che trovano sul loro cammino. 

Li guardo. Sono affamati come un branco di lupi al quale appartengo. Siamo alla ricerca di verdi praterie, di quei territori ricchi di cibo ...


 
Inizia così Il ritorno dei lupi di Nadya Belhady e Marc Majewsky, traduzione di Edvige Le Noel, L'ippocampo edizioni, meraviglioso albo illustrato in formato leporello che, con delicatezza e poesia racconta il ritorno dei lupi nel Parco di Yellowstone dopo quasi 70 anni di assenza grazie al rewilding, ovvero la reintroduzione di specie animali o vegetali ormai scomparse da un determinato territorio. 

Sicuramente una delle ultime pubblicazioni di Ippocampo che ci hanno lasciato davvero senza fiato!


Il ritorno dei lupi - Nadya Belhady, Marc Majewsky, traduzione di Edvige Le Noel - L'ippocampo edizioni


martedì 16 aprile 2024

Stardust

 


Tre lunghe e struggenti lettere: la prima indirizzata alla Terra, la seconda indirizzata al lettore, la terza indirizzata al figlio che verrà. 

Impossibile rimanere freddi e distaccati mentre si sfoglia Stardust. Polvere di stelle, testo e illustrazioni di Hannah Arnesen, traduzione di Laura Cangemi, Orecchio Acerbo editore. 


E' assolutamente impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla narrazione, dall'amore con cui l'autrice si rivolge alla Terra, dalle illustrazioni che rapiscono lo sguardo. Dalla meraviglia, dallo stupore, dal dolore, dalla consapevolezza della situazione di pericolo ambientale in cui la Terra sta pian piano scivolando per mano dell'uomo.


Forse un giorno l'Universo si spegnerà.

Forse un giorno l'uomo annienterà se stesso. 

Ma adesso siamo qui.

Per ora siamo vivi.


Stardust. Polvere di stelle - Testo e illustrazioni di Hannah Arensen, traduzione di Laura Cangemi, Orecchio Acerbo Editore


lunedì 15 aprile 2024

Il mare ci aspettava

 


Mi è sempre piaciuta la cifra stilistica di Antonio Ferrara, la sua scrittura lineare, precisa, mai banale, i capitoli brevi quel tanto che basta per incorniciare nel giusto modo un momento o un sentimento. 

Il suo ultimo romanzo, Il mare ci aspettava, mi ha letteralmente ammaliata, forse perché anche io, come il giovane protagonista Rocco e la sua inaspettata compagna di viaggio Rosa,  in questo momento vorrei trasgredire le regole e andare al mare, simbolo di libertà, autonomia, riscatto, ma anche e soprattutto per la tenerezza che ho trovato per questi due giovani ragazzi, che decidono di allontanarsi da due famiglie difficili da subire, a bordo della loro bicicletta, in un viaggio che non è solo tra borghi e boschi, ma è anche e soprattutto un viaggio interiore, alla ricerca della realizzazione di un sogno.

Il mare ci aspettava - Antonio Ferrara - Einaudi Ragazzi di Oggi